Il binge-watching dei vostri programmi preferiti fa male alla vostra salute?

I servizi di streaming sono di gran moda e portano l'intrattenimento a milioni di spettatori quando e dove vogliono, in qualsiasi momento, giorno e notte. Abbiamo tutto per immergerci nei nostri mondi di finzione preferiti: una vasta gamma di servizi e dispositivi eccellenti per goderne. L'accesso on-demand a televisione, film e miniserie offre agli spettatori un senso di controllo, evasione, relax e sollievo dalla noia. Ma sembra esserci un limite che, se superato, può trasformare il concetto di "solo un altro episodio" in qualcosa di dannoso per la salute e il benessere generale.

Chi sta guardando e quanto?

La ricerca State of Online Video 2019 di Limelight suggerisce che gli Stati Uniti sono i leader mondiali nel consumo di binge entertainment (definito come la visione di più di tre spettacoli o episodi consecutivi), con quasi un terzo degli adulti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che trascorre fino a tre ore in un'unica seduta. Netflix, una delle principali piattaforme di binge-watching al mondo, ha rilevato che gli utenti in media finiscono un'intera stagione di una serie TV in una settimana.

Sebbene i ricercatori stiano ancora affrontando questo fenomeno globale in crescita e le sue ramificazioni, il binge-watching non è un comportamento univoco, secondo uno studio su oltre 4.000 spettatori televisivi pubblicato a settembre 2019 su The Journal of Behavior Addictions. I risultati dello studio hanno mostrato che gli appassionati di binge-watching si collocano lungo un continuum che va dall'occasionale binge-viewing a scopo di intrattenimento, da un lato, al binge-watching non regolamentato, dall'altro. Gli appassionati di binge-watching non regolamentato si orientano verso sessioni abituali, frequenti e più lunghe di back-to-back.

5 modi in cui l'abbuffata di TV potrebbe danneggiare la vostra salute

Nel corso del tempo, coloro che si trovano agli estremi di queste abitudini possono scoprire che ciò danneggia la loro salute in modi che non avevano previsto, e potrebbe portare a un aumento delle abbuffate croniche e dei rischi per la salute ad esse associati, secondo Randall Wright, MD, neurologo e direttore medico del benessere cerebrale presso lo Houston Methodist Hospital in Texas.

1. Inattività fisica

Secondo il National Institutes of Health, le abitudini da "couch potato" (che sostituiscono uno stile di vita attivo con uno prevalentemente sedentario) sono direttamente collegate a una serie di esiti negativi, tra cui obesità, malattie cardiache, diabete e depressione. Secondo il Dr. Wright, le sfide poste dal COVID-19 possono anche portare a un doppio colpo: non solo le persone che si rifugiano sul posto consumano più intrattenimento, ma lo fanno sia di giorno che nelle ore più tarde della sera e della mattina presto.

Uno studio pubblicato nell'aprile 2020 sull'International Journal of Environmental Research and Public Health ha suggerito che esiste una distinzione tra la seduta attiva (lavorare al computer alla scrivania) e la seduta non attiva (guardare la televisione). La seduta non attiva è stata collegata a un indice di massa corporea (IMC) e a percentuali di grasso corporeo superiori del 25% nei giovani adulti, oltre che alla sindrome metabolica in generale, secondo una nuova ricerca pubblicata nel maggio 2020 sul Journal of Behavioral Medicine.

2. Spuntini e cattiva alimentazione

Gli spuntini durante le abbuffate possono creare un rapporto squilibrato tra calorie assunte e calorie consumate. Infatti, i dati pubblicati nel luglio 2014 su PLoS One hanno mostrato un forte legame tra la visione della televisione e il consumo abituale di cibo, indipendentemente dal livello di fame. Ciò è in parte dovuto al "mangiare per distrazione", che è associato a una maggiore assunzione di cibo e al sovrappeso, secondo uno studio del marzo 2020 pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition. Wright aggiunge che, nella maggior parte dei casi, le scelte alimentari durante le abbuffate non sono sempre le più salutari: "bevande dolci, popcorn, uno o due cocktail o un bicchiere di vino su base giornaliera o serale si sommano".

3. Isolamento sociale

Che si tratti di una serie televisiva o di una miniserie, l'impegno quotidiano (o notturno) diventa spesso un sostituto della compagnia, secondo una ricerca pubblicata nel dicembre 2017 sul Journal of Behavioral Addictions. Sebbene alcune ricerche indichino il legame tra l'isolamento sociale, il binge-watching e i risultati negativi in termini di salute mentale, il verdetto non è ancora stato emesso, soprattutto nell'ambiente attuale. Anche quando l'abbuffata è un'attività in solitaria, potrebbe essere una buona strategia per rilassarsi, a patto che sia fatta con moderazione (una o due volte a settimana).

Inoltre, gli ordini di "stare a casa" legati alla COVID-19 hanno portato a un maggiore impegno della famiglia nelle attività preferite, come la TV e i film, secondo Sonja Lyubomirsky, PhD, professore di psicologia presso l'Università della California a Riverside. Abbuffarsi con la famiglia può contribuire alla felicità e a un senso di benessere generale; "quando è sociale, può essere un tipo di piacere unico che rafforza le relazioni", afferma la dottoressa.

4. Disturbi del sonno e scarsa qualità del sonno

Il sonno "svolge un ruolo fondamentale" per la salute fisica e mentale, la qualità della vita e la sicurezza, secondo il National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI). Secondo l'NHLBI, il sonno aiuta il cervello a funzionare correttamente e sostiene il benessere emotivo, guarisce e ripara i vasi sanguigni, promuove una crescita sana e mantiene un sano equilibrio ormonale.

Una ricerca pubblicata nell'agosto 2017 sul Journal of Clinical Sleep Medicine suggerisce che la frequenza delle abbuffate (non la durata) influisce negativamente sulla qualità complessiva del sonno, soprattutto perché interferisce con la capacità di "raffreddare" o spegnere il cervello. A sua volta, ci vuole più tempo per addormentarsi, soprattutto se le abbuffate si protraggono fino alle prime ore del mattino. "Questo è probabilmente il fattore più costoso", spiega Wright, "perché influisce in modo significativo anche sulla fase tre e quattro del sonno, i momenti in cui il corpo svolge la maggior parte del lavoro di restauro e riparazione".

5. Dipendenza comportamentale

Wright afferma che i ricercatori ritengono che il binge-viewing (soprattutto tra i bingers non regolamentati) possa "solleticare" i centri del piacere del cervello in alcuni spettatori, proprio come il gioco d'azzardo o altre abitudini. Poiché cercano livelli crescenti di gratificazione attraverso gli archi narrativi e i finali a rischio, questi spettatori si lasciano andare al punto che la visione delle serie si riversa nelle attività quotidiane, interferendo con il lavoro, la scuola o altri impegni. Le ricerche suggeriscono che le caratteristiche di dipendenza che rendono difficile smettere di guardare la TV sono simili, dal punto di vista neurologico, a quelle che si verificano nella dipendenza.

Interrompere il ciclo delle abbuffate: Optare per la moderazione

La dottoressa Lyubomirsky si premura di sottolineare che il segreto del binge-watching è renderlo un piacere occasionale e non un evento quotidiano. Tuttavia, interrompere il ciclo di abbuffate può essere più difficile per alcuni che per altri, soprattutto per le persone che si trovano al limite dell'abbuffata non regolamentata.

Di seguito sono riportati alcuni semplici consigli per interrompere l'abitudine:

  • Wright suggerisce alle persone di abbandonare le loro abitudini da "couch potato" e di cercare di essere più attive: Premere la pausa, alzarsi e fare stretching, oppure guardare i programmi mentre si è su un tapis roulant o su un altro attrezzo ginnico.
  • Per coloro che sono inclini a prendere uno spuntino e una bevanda, optate per bacche, uva e altri frutti, e saltate le bevande zuccherate o il consumo di alcolici senza pensieri. Fate attenzione agli orari di abbuffata e scegliete e rispettate una finestra temporale (ad esempio dalle 19 alle 22) che permetta di "raffreddare le emozioni" prima di andare a letto.
  • Cercate di distribuire il consumo nell'arco della settimana piuttosto che a pezzi; questo non solo prolunga il piacere derivante dallo streaming dei programmi preferiti, ma può anche aiutare i bingers a passare ad attività più fisiche.

Ma soprattutto, la prossima volta che prenderete il telecomando, ricordate: tutto con moderazione.