Meccanismi all’opera nella progressione delle cisti pancreatiche verso il cancro del pancreas

I microambienti immunitari del tumore possono fornire indizi per future terapie.

Le cisti pancreatiche hanno guadagnato una notevole attenzione negli ultimi anni perché rappresentano uno degli unici precursori del cancro del pancreas identificabili attraverso l’imaging radiologico. Sebbene la maggior parte di queste cisti, note anche come neoplasie mucinose papillari intraduttali del pancreas (IPMN), rimanga benigna, un sottoinsieme di queste neoplasie progredisce verso il cancro invasivo. Sebbene si ritenga che il sistema immunitario svolga un ruolo nella progressione delle IPMN in cancro del pancreas, i meccanismi specifici del suo ruolo non sono ancora chiari.

Un gruppo di ricercatori internazionali guidati dall’UC San Francisco ha delineato il panorama immunitario completo e il microbioma delle cisti pancreatiche durante la loro progressione da cisti benigne a cancro del pancreas. I risultati, pubblicati il 31 agosto su Lancet Gastroenterology and Hepatology , potrebbero rivelare il meccanismo di progressione neoplastica e fornire obiettivi per l’immunoterapia per inibire la progressione o trattare la malattia invasiva.

“Questo avrà implicazioni di vasta portata sul modo in cui pensiamo di utilizzare le immunoterapie per trattare alcuni tipi di tumore del pancreas e anche potenzialmente inibire la formazione e la progressione del cancro dalle cisti pancreatiche”, ha detto l’autore senior Ajay V. Maker, MD, FACS, FSSO, chirurgo pancreatico, capo della divisione di oncologia chirurgica dell’UCSF e Maurice Galante Distinguished professor di oncologia chirurgica.

Il microambiente immunitario tumorale delle IPMN si evolve durante la progressione maligna. Il microambiente tumorale è l’ambiente cellulare che circonda un tumore e comprende le cellule immunitarie e uno stroma che sostiene altre cellule e tessuti. Un tumore e il suo microambiente interagiscono costantemente con il microambiente influenzando lo sviluppo delle cellule sane e di quelle anormali (displasia).

Quando le neoplasie progrediscono da displasia di basso grado a displasia di alto grado e poi a carcinoma invasivo, una risposta immunitaria citotossica ricca di cellule CD8+T si trasforma in un ambiente immunosoppressivo con una risposta infiammatoria misurabile.

I ricercatori suggeriscono che le terapie che supportano le cellule T citotossiche potrebbero essere ideali per gli IPMN a basso rischio, mentre i trattamenti che mirano alle cellule T regolatorie, alle cellule soppressorie di derivazione mieloide e ai macrofagi inibitori potrebbero avere un ruolo nel ridurre la progressione maligna e trattare la malattia ad alto rischio. Oltre al trattamento delle IPMN con carcinoma invasivo associato, il trattamento del microambiente immunitario del tumore potrebbe prevenire la progressione delle IPMN ad alto rischio di trasformazione maligna.

I ricercatori sostengono che con la progressiva displasia, il microambiente tumorale mostra un aumento della concentrazione di citochine pro-infiammatorie e del fluido cistico, indicativo di una risposta immunologica delle cellule T. La ricerca suggerisce che la valutazione del microambiente tumorale potrebbe essere effettuata in modo da evitare che il tumore si trasformi in un carcinoma invasivo. La ricerca del team suggerisce che la valutazione e la caratterizzazione della risposta immunitaria alle IPMN potrebbe consentire una diagnosi precoce e potenzialmente migliorare i trattamenti per arrestare la progressione o trattare la malattia invasiva.

I ricercatori suggeriscono inoltre che sono necessari ulteriori studi sul microambiente immunitario tumorale delle lesioni pre-invasive, compresa la valutazione della malattia del condotto principale rispetto a quella del condotto secondario.

Finanziamenti: La ricerca di Ajay V Maker sull’immunologia dei tumori è finanziata dal National Institutes of Health Method To Extend Research in Time award (R37CA238435), e ha i seguenti brevetti in corso o rilasciati: WO2018183603A1 (PCT/US2018/025027) e US9757457B2.